1° CHAKRA (MULADHARA)
È situato alla base della colonna vertebrale fra l’osso sacro e il coccige. Questo centro energetico presiede alle sensazioni fisiche in generale. È collegato all’energia fisica e infonde volontà di vivere, inoltre regola il funzionamento delle ghiandole surrenali e dei reni. È strettamente connesso con il corpo fisico e con la vita terrena, controlla ciò che c’è di solido nel corpo (ossa, unghie,denti), offre la consapevolezza della propria solidità e sicurezza.Le attività associate a tale chakra sono quelle legate alla sopravvivenza (mangiare, bere, dormire, ecc.).
Quando questo chakra non è equilibrato possono manifestarsi i seguenti sintomi:
paura di stare al mondo, aggressività, atteggiamento difensivo, nervosismo, attacchi di panico, mancanza di denaro, insoddisfazione lavorativa, diarrea cronica, emorroidi, impotenza, problemi al coccige, sacro, ossa, intestino crasso.
2° CHAKRA (SVADHISTANA)
Il secondo chakra si trova poco al di sopra dell’osso pubico. Questo vortice energetico regola l’energia sessuale e il sistema immunitario. Il suo disequilibrio può manifestarsi attraverso la mancanza di amore e accettazione di sé, difficoltà ad affrontare le emozioni, incapacità a impegnarsi,mancanza di autostima, problemi sessuali, organi riproduttivi, vescica, nervo sciatico, regione lombare.
3° CHAKRA (MANIPURA)
Il terzo chakra è posto sul plesso solare e presiede alla percezione che ognuno ha del proprio ruolo nel mondo. Il terzo chakra è associato al Sole e alla Luna, cioè alla parte maschile e femminile di noi stessi. È la sede delle emozioni, corrisponde al potere e al controllo. Le sue funzioni sono legate all’attività mentale, al potere, al controllo, alla libertà di essere se stessi e di agire.
Gli squilibri del terzo chakra possono manifestarsi con la sensazione di essere bloccati, colpa o vergogna, razionalizzazione dei sentimenti, dipendenza nelle relazioni, problemi del sistema linfatico, renali, artrite, bulimia, ulcere, competizioni, manipolazione degli altri.
4° CHAKRA (ANAHATA)
Questo chakra si trova al centro del torace ed è collegato ai temi del saper dare e ricevere amore incondizionato, amore di sé, pace, fiducia nel prossimo, capacità di perdono. Simbolicamente rappresenta il punto di unione tra il corpo e la mente, perché si trova a metà tra i chakra inferiori legati alla materia e quelli superiori connessi allo spirito.
I disturbi legati al quarto chakra si manifestano con la paura dell’amore, relazionali,egoismo, attacchi cardiaci, problemi con la pressione sanguigna e circolazione, malattie del sistema immunitario e del timo, seno, polmoni, bronchi, diaframma.
5° CHAKRA (VISHUDHA)
Il quinto chakra si trova situato all’altezza della gola. È collegato all’espressione di sé, comunicazione, capacità di dare e ricevere, creatività, senso di responsabilità, abbondanza.
Il buon funzionamento comporta la capacità di esprimersi e di ascoltare. Quando questo chakra non è in equilibrio, si può notare rigidità, frustrazione nella comunicazione, mancanza di creatività, problemi con la gola, collo, spalle, tiroide, bocca, denti, lingua, mandibola.
6°CHAKRA (AJNA)
Il chakra Ajna, detto anche il 3° occhio, è situato tra le sopracciglia, circa 2,5 cm sopra il centro delle sopracciglia. È il centro intuitivo, sede della volontà e della chiaroveggenza, centro in cui si conserva la memoria del passato, dei sogni e la capacità di immaginare il futuro. Il suo funzionamento ottimale permette di vedere la perfezione divina in ogni cosa, consente lo sviluppo della temperanza, della creatività, della dignità, l’evoluzione spirituale, di essere aperti alle intuizioni, alla saggezza e alle percezioni spirituali. Lo squilibrio di questo chakra tende a manifestarsi con la sensazione di essere razionale, illusioni, allucinazioni, tendenza a nascondere i sentimenti dietro ai pensieri, tumori al cervello, ictus, insonnia, squilibri ormonali, mal di testa, emicrania, sinusite, depressione, malattie del sistema nervoso autonomo, orecchie, occhi.
7° CHAKRA (SAHASRARA)
Il settimo chakra si situa sulla sommità del capo con la radice rivolta verso la parte superiore del cervello.
Il settimo chakra è la sede del contatto con la Conoscenza Divina,governa consapevolezza e informazione ed esprime il concetto di infinito. Esso è il tramite da cui giunge in noi l’energia divina e attraverso il quale noi stessi la emaniamo. Il suo funzionamento ottimale rende l’individuo consapevole delle sue potenzialità e capacità creative, la coscienza stimola la ricerca dei significati più profondi e spirituali della vita. Se l’energia è bloccata si può avere confusione mentale, depressione, abulia, scarso interesse per la comprensione del mondo, disturbi nell’apprendimento e nell’alimentazione, disturbi nella funzione cerebrale e nervosa, problemi con la colonna vertebrale, disturbi psicotici gravi, incapacità di affrontare la realtà.