Consulenza comportamento alimentare e tecniche di gestione del peso corporeo

Con il termine dieta si intende  l'insieme degli alimenti che un essere umano (o un animale) assume abitualmente. Lo stesso termine si usa in italiano corrente per identificare le diete dimagranti, uno specifico regime alimentare volto alla diminuzione del peso corporeo. Non funzionano perché pochissime persone riescono a seguirle per sempre. Di conseguenza dopo un periodo riprendono tutto il peso perso e anche di più. Per molti decenni, le industrie della moda e della pubblicità, hanno bombardato noi donne con modelli di magrezza talmente tanto elevati, tanto da proporre obiettivi che non troviamo in nessuna donna “normale”. Questo ha determinato un aumento delle diete “restrittive” e di conseguenza ha amplificato il problema creando le basi per il sovrappeso e per i disturbi del comportamento alimentare. La maggior parte delle persone obese, inoltre, interrompe la dieta prima del termine e quelle che la proseguono, la maggior parte delle volte non perde peso. Va specificato anche che tra gli obesi che riescono a perdere peso, generalmente lo recupera in seguito.

Già nel 1992 il Ministero della Salute ha dichiarato che:

 

      Le Diete fanno male

      Aumentano il numero di recidive

      Aumentano il problema dell’alimentazione compulsiva

      Peggiorano il problema del peso

      Predispongono ai disturbi del comportamento alimentare

Possiamo avere conferma  di tutto ciò, dagli  studi  effettuati negli ultimi 50 anni sul problema del peso corporeo. I risultati di tali studi indicano che:

-   LA DIETA E’ UNO STRUMENTO INEFFICACE PER LA RIDUZIONE DEL PESO CORPOREO; 

- LA DIETA SI OPPONE AD UN MECCANISMO NATURALE DI CONTROLLO DEL PESO CHE VIENE CONOSCIUTO COME TEORIA DEL “SET-POINT”

(Il peso corporeo, sembra essere fisiologicamente regolato attorno a un “set-point” che equivale al livello di peso che una persona cerca di “difendere”. In altre parole, si evidenzia che ogni volta che una persona tende ad allontanarsi da questo livello ponderale si verificano, nella persona stessa, una serie di compensazioni fisiologiche che hanno lo scopo di riportare l’organismo a questo “set-point”).

Altro fattore importante è che LA DIETA PROVOCA DELLE CONSEGUENZE NEGATIVE NON SOLO SUL PESO MA ANCHE E SOPRATTUTTO SU FATTORI PSICOLOGICI. Pensate a tutte le volte che vi siete dovuti costringere di non mangiare qualcosa che desideravate tanto. Quel famoso cibo “proibito” non vi ha forse fatto sentire frustrati di non poterlo mangiare? Per non parlare del fatto che quel determinato alimento è diventato particolarmente attraente, come tutte le cose proibite. Ricordiamoci anche che quando siamo a dieta, spesso siamo di malumore.

 

Allora viene da chiedersi, cosa fare per dimagrire, visto che le diete non funzionano.

Per non parlare del fatto che le persone magre non si privano di tutte quelle cose che la dieta impone. Fateci caso, i magri mangiano di tutto! La differenza sta nelle abitudini alimentari e nel modo di pensare. Ciò significa che bisogna cambiare determinate abitudini riguardanti il mangiare e i pensieri specifici che abbiamo riguardo al cibo.

Tutti questi fattori possono essere modificati attraverso varie strategie mentali.

All’inizio ci vuole una buona motivazione ad iniziare questo percorso. Bisogna chiedersi quanto è importante per noi dimagrire. Lo vogliamo veramente? Oppure pensiamo che alla fine non ce ne importa nulla e che ci piacciamo così e ci assumiamo la piena responsabilità dei problemi di salute che potrebbero subentrare successivamente, se non ci sono già.

 

Il modo per dimagrire c'è! Cambiando abitudini alimentari, di vita e modi di pensare riguardanti il cibo!

 

 

La dott.ssa Albrecht, educatrice alimentare ed esperta in tecniche di gestione del peso corporeo riceve per appuntamento.

 

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